Paesaggio dell’abitare
Antiche contrade, edifici rurali e centri storici medievali, ancora oggi, caratterizzano il paesaggio valtellinese. Eppure spesso si assiste ad un progressivo spopolamento di questi luoghi e persino alla loro disintegrazione, sia dal punto di vista della memoria che materiale. Questi abitati, inseriti nel loro contesto ambientale, sono espressione del rapporto uomo-natura che da sempre caratterizza la Valtellina. Recuperare il paesaggio dell’abitare e restituire agli antichi centri abitati il loro valore storico-identitario è il primo e passo per creare un rinnovato modo di vivere la montagna.
BERBENNO DI VALTELLINA – (Ri)abitare le corti di Polaggia
Caratterizzata da un’antica destinazione rurale, Polaggia presenta un’architettura medievale di grande interesse: finestre trilitiche, grandi pietre angolari e numerosi portali ancora oggi colpiscono lo sguardo del visitatore. Il Politecnico di Milano ha coinvolto i propri studenti nel rilievo qualitativo del centro storico, in un’ottica di recupero architettonico e funzionale, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la fruibilità della contrada. Invece, l’Università degli studi di Bergamo ha condotto una ricerca storico-documentaria e una dettagliata analisi socio-economica. In questo modo Radici intende dare un contributo alla rivitalizzazione dell’antico abitato, accrescendo la consapevolezza della sua bellezza e l’importanza storica di questo luogo. Per questo il progetto ha previsto anche la realizzazione di eventi culturali e di visite guidate che mettano le caratteristiche corti del borgo a disposizione di grandi e piccini.
Nel compatto nucleo di Polaggia molte sono le aperture ad arco al di là delle quali si celano bellissime corti interne, dette cortif, che un tempo dovevano servire come spazio per lo svolgimento di attività connesse all’agricoltura e all’artigianato, oltre a costituire luoghi facilmente protetti.