Per l’area mineraria della val Venina l’occasione sarà quella di rafforzare la sua valenza identitaria con giornate di studio e attività laboratoriali che valorizzeranno in particolar modo l’aspetto paesaggistico, identificato dal Codice dei beni culturali come l’espressione derivante dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro inter-relazioni. Obiettivo nobile quello che si propone la “Summer school” che si terrà a Piateda dall’11 al 13 settembre per iniziativa di Università degli Studi di Torino, Comune di Piateda, Comunità montana di Sondrio con la collaborazione del Comune di Fusine. Le lezioni teoriche si svolgeranno nella sala multimediale del municipio, ma sono anche previste un’escursione al sito minerario nella frazione di Ambria e una visita al Museo valtellinese di storia ed arte di Sondrio. Destinatari un massimo di dieci studenti, laureandi e laureati (under 30) in Archeologia, Conservazione dei beni culturali, Scienze dell’antichità. «L’iniziativa si colloca all’interno dello studio recentemente avviato dall’Università di Torino sui contesti produttivi medievali della Valtellina, inserito in un più ampio progetto di ricerca applicata al territorio “Le radici di una identità”, che ha come finalità lo studio, la tutela e la valorizzazione dei diversi paesaggi identitari del territorio – spiega Rita Pezzola, coordinatrice del progetto -. Il percorso formativo, per ragioni logistiche destinato a un ristretto numero di studenti, intende offrire un approccio metodologico interdisciplinare allo studio del “paesaggio minerario” del contesto orobico. Gli studenti coinvolti troveranno a Piateda l’occasione per approcciarsi contestualmente al paesaggio e alla tecnologia, imparando a relazionare i dati che entrambi gli ambiti possono offrire». Sia le due borse di studio dell’Università di Torino, tuttora in corso di svolgimento, sia la Summer school fanno di Piateda un luogo “emblematico” di studio. Le prime attività di ricerca saranno, inoltre, condivise con la comunità per tramutarle in volano per la futura valorizzazione del territorio e con l’obiettivo di incrementare nella collettività la consapevolezza della potenzialità dei propri beni storici. I partecipanti avranno un ruolo attivo poiché saranno lo- ro, affiancati da specifici tutors, a progettare il rilievo con gps e con drone, ad acquisire i dati durante il sopralluogo al sito e a restituirli digitalmente nella successiva giornata. Con questo approccio gli studenti coglieranno i punti di forza del contesto indagato, valorizzandone al meglio le potenzialità e confrontandosi reciprocamente sulle criticità, per affrontarle e trasformarle in opportunità per acquisire un buon livello di indipendenza e di crescita professionale. Per partecipare è necessario inviare entro domani, 21 agosto, la propria candidatura, dotata di curriculum vitae e di breve lettera motivazionale, tramite mail a summer.archeominiere@gmail.com. L’iscrizione è gratuita; inoltre i costi di vitto e alloggio (per gli studenti e per i relatori coinvolti nell’iniziativa) saranno sostenuti dal Comune di Piateda.
Clara Castoldi
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