ALBOSAGGIA – Mercoledì 6 novembre, nella palestra del campus scolastico di Albosaggia è stato ufficialmente sottoscritto il protocollo d’intesa fra le tante parti coinvolte in un ambizioso e desiderato progetto rivolto ai bambini e alle famiglie delle scuole primarie e dell’infanzia del paese e di Caiolo. “A scuola di paesaggio: pietra e acqua”, il titolo del percorso didattico, che coinvolge quasi 300 alunni e 40 insegnanti. Al tavolo, con vivo entusiasmo, hanno posto la loro firma il presidente della Comunità montana Tiziano Maffezzini, i sindaci Primavera Farina e Graziano Murada, il dirigente scolastico Maria Pia Mollura e il dirigente dell’ambito territoriale Fabio Molinari. «Quando le eccellenze si uniscono, ecco il risultato» ha esordito Murada, in apertura di serata. E ancora insieme alla collega Farina, «Desidero ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto, dalla dirigente alle insegnanti, al mio braccio destro Doriana Paganoni, al direttore scientifico Rita Pezzola, per il grande impegno e la passione per cui svolgono il loro lavoro». Della stessa opinione Maffezzini, «Siamo orgogliosi di trasmettere questo senso di appartenenza al nostro territorio, ai nostri giovani». Parole di soddisfazione e apprezzamento anche da parte dei dirigenti Molinari e Mollura, consapevoli delle attività che rendono l’Istituto comprensivo Paesi Orobici un ‘istituto di eccellenza nel quale tutti coloro che operano credono nella formazione piena dei propri alunni. A concludere, con la dolcezza e la tenacia che la contraddistingue, il direttore scientifico Rita Pezzola: «Non si tratta di un laboratorio ma di un vero e proprio metodo di lavoro per i vostri figli che si arricchisce di esperienze e significati, con la guida di tanti esperti tra i quali Marta Zecca e Francesco Ghilotti».
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