NON È SOLO elemento di coesione: il patrimonio cultura le può creare lavoro. Nell’ambito del progetto “Le radici di un’identità”, finanziato da Fondazione Cariplo, che mira a ritrovare, recuperare e valorizzare le origini, tra preistoria e medioevo, di luoghi e paesaggi del mandamento di Sondrio, la Cm ha indetto la selezione di due borse di studio, con scadenza fine aprile. «Ci rivolgiamo ai giovani con una laurea triennale che, per 26 mesi, collaboreranno con i soggetti e le istituzioni coinvolti nel progetto. Conosceranno il territorio con le sue basi storico-culturali, per poi comunicarlo alle scuole, ai paesi e ai turisti», spiega il presidente della Cm, Tiziano Maffezzini. «Queste opportunità, a lungo andare, potrebbero trasformarsi in impieghi stabili». Avviato nel 2018, il progetto delle “Radici di una identità” dura 3 anni e vale due milioni e 100 mila euro di cui 700mila da Fondazione Cariplo e 600 mila dalla Regione. Lo stanno sviluppando i Comuni, la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, oltre 40 associazioni e 6 università. Ogni soggetto, in rete con gli altri, si concentra su beni materiali e/o immateriali. Tra le azioni materiali quella sulle incisioni rupestri a Castione, un’archeo-miniera in quota (Piateda), tre castelli con la rispettiva zona intramuraria.
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