Riqualificazione e valorizzazione dentro e fuori. In attesa dei finanziamenti, si pensa a una festa.

Attende con ansia l’amministrazione comunale di Poggiridenti la risposta del bando degli Emblematici Maggiori promosso dalla fondazione Cariplo insieme alla Comunità montana di Sondrio e al proprio mandamento, all’interno del macro progetto: «Le Radici di una identità – Temi, strumenti e itinerari per la (ri)scoperta del mandamento di Sondrio tra preistoria e medioevo». Nel caso del Comune di Poggi, «abbiamo presentato nel maggio scorso il progetto, curato dall’architetto Patrizia Corrada Sichera di Sondrio – spiega il sindaco, Giovanni Piasini -. In caso di accoglimento verrà finanziato l’80 per cento della somma complessiva di 145mila euro, mentre la restante parte verrà reperita con le entrate del bilancio comunale. Il progetto, nello specifico verte su diversi fronti per la valorizzazione della torre -simbolo d’identità e di appartenenza per la comunità di Poggiridenti – dal punto di vista culturale ed artistico». Gli interventi. si possono distinguere in due macro azioni riguardanti la parte interna della torre e quella esterna. Dopo il restyling dei controsoffitti lignei nelle due sale pictae e della svelatura degli affreschi nella parte del vestibolo, al primo piano della torre, grazie anche.al contributo di privati. (Piasini Rosaria e Diego Giacomelli), del Fai sezione di Sondrio e dell’amministrazione comunale, in caso di finanziamento da parte di Fondazione Cariplo si potranno concludere tutti gli interventi di rimozione degli strati di scialbo e pulitura dei dipinti ed, in caso di necessità, si procederà ad una reintegrazione pittorica ad acquerello. Anche gli intonaci originali verranno puliti e consolidati. Al piano terra nella stanza voltata, si darà corso alla pulitura e omogeneizzazione delle pareti intonacate, mediante microsabbiatura. «La parte esterna della torre verrà interessata su tutta la piazza da una nuova pavimentazione in porfido di Luserna, con inserti in acciottolato come l’esistente – prosegue il sindaco-. Verranno posate dieci panchine in pietra sempre di Luserna, oltre che adeguati. corpi illuminanti a led per l’illuminazione dell’intera piazza. Questo progetto rappresenta un ulteriore tassello per la promozione del nostro territorio. Proprio per questo è al vaglio dell’amministrazione comunale la creazione di una festa della torre in collaborazione con le associazioni locali e realtà economiche».

Lascia un commento

Your email address will not be published.